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Ogni occasione è Buona

Aperitivo, brunch, finger food, cena in piedi.
Affettateli tutti.

Salva Cremasco

Salva Cremasco D.O.P.

LOMBARDIA

Formaggio molle a pasta cruda, con media e lunga stagionatura, prodotto esclusivamente con latte vaccino intero crudo proveniente dalle razze bovine Frisona Italiana e Bruna Alpina, allevate nella zona di produzione.

Sapore

Aromatico e intenso, con connotazioni più pronunciate con il trascorrere della stagionatura.

Utilizzo

Da servire a temperatura ambiente, è un ottimo ingrediente di numerose ricette come i “bocconcini fritti di Salva Cremasco DOP”, “tighe al Salva Cremasco DOP”, “insalata di pere e Salva Cremasco DOP”, i “fusilli noci e maggiorana”, i “fiori di zucchine al Salva Cremasco DOP” e, infine, la “pastafrolla, mele e Salva Cremasco DOP”.

Vini

Si abbina piacevolmente a birra, a vini bianchi (es. Bianco di Custoza, vini dei Colli piacentini), ma anche a vini rossi, morbidi, leggermente caldi, di discreta intensità e persistenza aromatica, poco invecchiati (es. Merlot, Barbera, Syrah). Per stagionature oltre 7-8 mesi sono indicati vini rossi invecchiati, di corpo, caldi e con tannini non troppo evidenti (es. Chianti classico Riserva).

Curiosità

L’origine del nome, “Salva Cremasco”, viene attribuita alla funzione del formaggio, cioè alla necessità di “salvare” le eccedenze di latte primaverile. Queste abilità si tramandano di generazione in generazione.
Le testimonianze storiche che comprovano la lavorazione del latte tra Adda e Serio e la produzione di questo formaggio, presente nella tradizione gastronomica dei luoghi, sono numerose a partire da dopo l’anno Mille, quando il locus Cremae divenne castrum, borgo fortificato. Nei resti dell’insediamento di un piccolo villaggio protostorico a Montecchio di Vidolasco, databile intorno al X sec. a. C., sono stati rinvenuti numerosi frammenti di colatoi fittili, recipienti forati a base piatta che testimoniano l’esistenza di una intensa attività relativa alla trasformazione del latte.

Qualità

D.O.P.

Asiago

Asiago D.O.P.

TRENTINO, VENETO

Formaggio a pasta semicotta, a breve, media e lunga stagionatura, prodotto esclusivamente con latte vaccino. L’Asiago D.O.P. viene distinto in due diverse tipologie: Asiago pressato, prodotto con latte vaccino intero, e Asiago d’allevo, prodotto con latte vaccino parzialmente scremato. L’Asiago D.O.P. d’Allevo viene chiamato Mezzano (stagionatura da 4 a 6 mesi), Vecchio (stagionatura da 10 a 15 mesi) e Stravecchio (stagionatura oltre i 15 mesi).

Sapore

L’Asiago pressato ha un sapore delicato e gradevole, l’Asiago d’Allevo ha un sapore dolce (il Mezzano) o fragrante (il Vecchio).

Utilizzo

L’Asiago DOP Pressato può essere consumato presentato a cubetti, nella preparazione di aperitivi, nei sandwich, in insalate, nella pasta al forno, nelle pizze gourmet. L’Asiago DOP d’Allevo si presta sia a fine pasto, abbinato a frutta secca, sia nella preparazione di piatti in cui si vuole dare maggiore “carattere” e un gusto deciso. Le tipologie Asiago DOP d’Allevo Vecchio e Stravecchio sono ideali da grattugia.

Vini

Asiago DOP Pressato richiede vini bianchi freschi e leggeri, rosati morbidi o spumanti secchi. L’Asiago d'Allevo si accompagna a un vino rosso corposo, come ad esempio il Raboso del Piave o il Breganze Cabernet.

Curiosità

L’Asiago D.O.P. si produce fin dall’anno 1000 sull’altopiano di Asiago. Veniva chiamato dagli abitanti della zona “Pegorin” perché, in passato, si utilizzava solamente latte di pecora. Nel 1500 i casari locali hanno colto l’importanza di utilizzare latte di vacca e dal 1700, grazie al progressivo miglioramento delle tecniche casearie, la produzione si è allargata ad altre zone limitrofe all’altopiano.

Qualità

D.O.P.

Montasio D.O.P.

FRIULI VENEZIA GIULIA, VENETO

Prodotto in due regioni, Friuli Venezia Giulia e Veneto, con latte di vacca. Caratterizzato da quattro tipologie: Fresco, Semistagionato, Stagionato, Stravecchio.

Sapore

Ha sapore morbido e delicato. Il tipo Mezzano (o Semistagionato) ha sapore più deciso con pienezza particolare; lo Stagionato ha sapore forte, deciso e aromatico con piccantezza non eccessiva, infine lo Stravecchio ha sapore particolarmente forte, deciso e aromatico.

Utilizzo

Ottimo come formaggio da pasto.
Ottimo come formaggio da pasto. Si presta anche come ingrediente per realizzare antipasti, insaporire primi e secondi piatti, ma anche per la preparazione di dessert.

Vini

Il Montasio DOP Fresco si sposa con i vini secchi ed aromatici, il Semistagionato con il Tocai friulano o con un Merlot, lo Stagionato trova un ottimo abbinamento con il Raboso del Piave.

Curiosità

Prodotto in due regioni, Friuli Venezia Giulia e Veneto, con latte di vacca. Ha preso il nome dal gruppo montuoso delle Alpi Giulie, sulle quali, fin dal 1200 veniva, esercitato l'alpeggio. Testimonianze scritte della pratica dell'alpeggio e della produzione del formaggio, in cui si conferma il pagamento in formaggio a fronte del diritto del pascolamento degli armenti sulle malghe del Montasio, risalgono al ‘400.

Qualità

D.O.P.

bra

Bra D.O.P.

PIEMONTE

Formaggio a pasta dura e semidura, di media o lunga stagionatura, prodotto con latte vaccino parzialmente scremato. Si presenta in due tipologie: Tenero e Duro.

Sapore

Gradevolmente profumato (Bra DOP Tenero), aroma gustoso e sapido (Bra DOP Duro).

Utilizzo

Il Bra DOP Tenero è un ottimo formaggio da tavola.
In cucina il Bra DOP Tenero viene utilizzato come ingrediente prevalentemente nelle preparazioni gastronomiche da forno, il Bra DOP Duro soprattutto da grattugia.

Vini

Vini rossi piemontesi giovani (Bra DOP Tenero), vini rossi piemontesi di maggior corpo e struttura (Bra DOP Duro).

Curiosità

Il formaggio, storicamente presente nella provincia di Cuneo, etimologicamente si richiama al Comune di Bra, ove tradizionalmente è ubicato il maggiore mercato di commercializzazione. Nel tempo il prodotto ha conservato le caratteristiche originarie legate ad una tecnica consolidata dall'uso.

Qualità

D.O.P.

Pecorino di Pienza Stagionato in Barriques

TOSCANA

Formaggio grasso, semi-stagionato, a pasta cruda, semidura. Le forme vengono lasciate stagionare per almeno 90 giorni in locali tradizionali e all’interno di barriques di rovere.

Sapore

Intenso, con retrogusto tannico e di vinaccia.

Utilizzo

Ottimo formaggio da tavola, utilizzato in antipasti o dessert, anche in abbinamento con verdura o frutta fresche e spesso accompagnato al miele locale.

Vini

Si abbina a grandi vini rossi toscani, come il Rosso di Montepulciano o il Rosso di Montalcino.

Curiosità

Viene prodotto da numerose aziende agricole e caseifici della provincia di Siena, in particolare nel comune di Montefollonico.

Qualità

P.A.T.

Toma di Gressoney

VALLE D’AOSTA

Formaggio a pasta cruda, semidura, di breve, media, o lunga stagionatura. In fase di produzione si possono aggiungere alla pasta alcune spezie o erbe aromatiche.

Sapore

Dolce nei formaggi a bassa stagionatura, aumenta la sapidità nelle forme più stagionate.

Utilizzo

Si consuma a tavola, accompagnata da pane casereccio e servito come antipasto.

Vini

Predilige vini rossi di corpo, come il Barolo o il Barbera.

Curiosità

Viene lavorato direttamente negli alpeggi della valle del Lys e del centro valle con metodi tradizionali. Oltre al marchio Toma di Gressoney è possibile usare la dicitura “di alpeggio” per i formaggi che arrivano dalle malghe durante il periodo estivo.

Qualità

P.A.T.

Godiamoci tutti gli altri

Uno spettacolo di sapori, dal più sofisticato al piccante per adulti, dal duro implacabile al delicato per tutta la famiglia.

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