Il 26 ottobre partono sette weekend dedicati alla
conoscenza e alla degustazione dell’olio extravergine d’oliva organizzati dall’ISMEA
(Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). Un viaggio alla
scoperta dei segreti dell’olio Evo,
tra degustazioni, formazione e visite al frantoio di FICO
Inaugura sabato 26 ottobre alle ore 15.30 con la prima degustazione, l’iniziativa dedicata agli extravergini di qualità, all’interno della rassegna “Olio su Tavola – I Capolavori dell’Extravergine”, la campagna d’informazione e comunicazione promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e gestita dall’ISMEA.
Sette weekend, che termineranno il 19 aprile 2020, dedicati alla conoscenza e alla degustazione dell’olio Evo, per apprezzarne le caratteristiche, imparare a individuarne i difetti e decifrare correttamente le indicazioni presenti in etichetta: un viaggio per tutti gli appassionati del cosiddetto “oro liquido del Mediterraneo” che coinvolgerà tutti e cinque i sensi…!
La campagna “Olio su Tavola – I Capolavori dell’Extravergine” intende infatti contribuire a sviluppare una cultura legata a questo prodotto che incoraggi comportamenti di acquisto più attenti e meno condizionati dalla sola componente del prezzo, promuovendo una maggiore conoscenza della grande varietà di oli extravergine di qualità e di cultivar presenti nel nostro Paese, che danno vita a un patrimonio di gusto e cultura unico e inimitabile.
L’assunto su cui la campagna poggia è la voglia del consumatore di saperne di più, rilevato dall’ISMEA attraverso indagini demoscopiche, focus group e attività di mistery shopping, in un contesto in cui la conoscenza è mediamente ancora bassa e sono largamente percepibili confusione e false credenze con conseguente indecisione nell’acquisto.
Rispetto al passato – emerge dalle indagini condotte dall’ISMEA – è aumentato il tempo trascorso di fronte allo scaffale nel momento dell’acquisto. Circa il 60% dei consumatori impiega tra 2 e 5 minuti per scegliere l’olio, quasi il doppio di 10 anni fa, mentre “solo” un terzo si dirige a colpo sicuro su un olio ben preciso. Circa la metà degli intervistati si è dichiarata poi interessata ad approfondire le conoscenze sul mondo dell’extravergine, con una nutrita rappresentanza da parte dei giovani under 34, che risultano i più attenti all’utilizzo dell’olio EVO, per effetto della ricerca di uno stile di vita orientato al benessere e alla salute.
Anche l’aspetto della provenienza dell’olio risulta, almeno negli intenti, un elemento importante nella scelta del prodotto da portare a tavola. Oltre il 90% dei consumatori giudica l’olio della propria regione o nazionale di qualità superiore. La metà degli intervistati afferma di scegliere l’olio che consuma più frequentemente in base alla provenienza, percentuale che sale addirittura al 91% tra coloro che dichiarano di leggere sempre l’etichetta. Eppure – sottolinea l’ISMEA – considerando
che oltre la metà dell’olio acquistati proviene dall’estero, è chiaro come il consumatore sia sì sensibile al tema della qualità e della provenienza dell’olio ma allo stesso tempo anche molto confuso.
L’Extravergine Tour sarà quindi un viaggio alla scoperta dei segreti dell’olio Evo, quali i passaggi dell’intera filiera produttiva, la corretta metodologia di degustazione, il significato concreto di “olio biologico”. Gli appuntamenti saranno anche l’occasione per imparare a interpretare le sigle e a capire in base a quali parametri è possibile distinguere un extravergine di qualità tra i tanti offerti dal mercato. Insieme alla degustatrice dell’Extravergine Tour sarà possibile fare un’esperienza a 360 gradi dell’olio Evo, immergendosi tra i colori, i sapori e i profumi cui contribuiscono le oltre 500 cultivar di olive presenti nel nostro Paese.
Gli appuntamenti di ogni week end sono gratuiti e su prenotazione (già attiva sul portale FICO Eataly World, insieme al calendario dettagliato delle iniziative, nella sezione “Eventi”).
Il 26 ottobre partono sette weekend dedicati alla
conoscenza e alla degustazione dell’olio extravergine d’oliva organizzati dall’ISMEA
(Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). Un viaggio alla
scoperta dei segreti dell’olio Evo,
tra degustazioni, formazione e visite al frantoio di FICO
Inaugura sabato 26 ottobre alle ore 15.30 con la prima degustazione, l’iniziativa dedicata agli extravergini di qualità, all’interno della rassegna “Olio su Tavola – I Capolavori dell’Extravergine”, la campagna d’informazione e comunicazione promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e gestita dall’ISMEA.
Sette weekend, che termineranno il 19 aprile 2020, dedicati alla conoscenza e alla degustazione dell’olio Evo, per apprezzarne le caratteristiche, imparare a individuarne i difetti e decifrare correttamente le indicazioni presenti in etichetta: un viaggio per tutti gli appassionati del cosiddetto “oro liquido del Mediterraneo” che coinvolgerà tutti e cinque i sensi…!
La campagna “Olio su Tavola – I Capolavori dell’Extravergine” intende infatti contribuire a sviluppare una cultura legata a questo prodotto che incoraggi comportamenti di acquisto più attenti e meno condizionati dalla sola componente del prezzo, promuovendo una maggiore conoscenza della grande varietà di oli extravergine di qualità e di cultivar presenti nel nostro Paese, che danno vita a un patrimonio di gusto e cultura unico e inimitabile.
L’assunto su cui la campagna poggia è la voglia del consumatore di saperne di più, rilevato dall’ISMEA attraverso indagini demoscopiche, focus group e attività di mistery shopping, in un contesto in cui la conoscenza è mediamente ancora bassa e sono largamente percepibili confusione e false credenze con conseguente indecisione nell’acquisto.
Rispetto al passato – emerge dalle indagini condotte dall’ISMEA – è aumentato il tempo trascorso di fronte allo scaffale nel momento dell’acquisto. Circa il 60% dei consumatori impiega tra 2 e 5 minuti per scegliere l’olio, quasi il doppio di 10 anni fa, mentre “solo” un terzo si dirige a colpo sicuro su un olio ben preciso. Circa la metà degli intervistati si è dichiarata poi interessata ad approfondire le conoscenze sul mondo dell’extravergine, con una nutrita rappresentanza da parte dei giovani under 34, che risultano i più attenti all’utilizzo dell’olio EVO, per effetto della ricerca di uno stile di vita orientato al benessere e alla salute.
Anche l’aspetto della provenienza dell’olio risulta, almeno negli intenti, un elemento importante nella scelta del prodotto da portare a tavola. Oltre il 90% dei consumatori giudica l’olio della propria regione o nazionale di qualità superiore. La metà degli intervistati afferma di scegliere l’olio che consuma più frequentemente in base alla provenienza, percentuale che sale addirittura al 91% tra coloro che dichiarano di leggere sempre l’etichetta. Eppure – sottolinea l’ISMEA – considerando
che oltre la metà dell’olio acquistati proviene dall’estero, è chiaro come il consumatore sia sì sensibile al tema della qualità e della provenienza dell’olio ma allo stesso tempo anche molto confuso.
L’Extravergine Tour sarà quindi un viaggio alla scoperta dei segreti dell’olio Evo, quali i passaggi dell’intera filiera produttiva, la corretta metodologia di degustazione, il significato concreto di “olio biologico”. Gli appuntamenti saranno anche l’occasione per imparare a interpretare le sigle e a capire in base a quali parametri è possibile distinguere un extravergine di qualità tra i tanti offerti dal mercato. Insieme alla degustatrice dell’Extravergine Tour sarà possibile fare un’esperienza a 360 gradi dell’olio Evo, immergendosi tra i colori, i sapori e i profumi cui contribuiscono le oltre 500 cultivar di olive presenti nel nostro Paese.
Gli appuntamenti di ogni week end sono gratuiti e su prenotazione (già attiva sul portale FICO Eataly World, insieme al calendario dettagliato delle iniziative, nella sezione “Eventi”).