Gli acidi grassi sono necessari per la crescita, sia degli animali che dell’uomo. Un concetto ormai noto a molti, che venne introdotto per la prima volta nel 1929. È solo a partire dagli anni ’60, però, che si iniziò a comprendere l’importanza terapeutica e preventiva dei grassi essenziali (ω3 e ω6). Per molti studi, infatti, venne utilizzato l’acido oleico (ω9), di cui l’olio extravergine d’oliva è ricco, come elemento di riferimento.
L’importanza dell’acido oleico
Tra la fine del secolo scorso e l’inizio dell’attuale comparvero i primi lavori sui benefici dell’acido oleico, dai quali emersero le sue proprietà di regolatore della risposta immunitaria dell’organismo e di antinfiammatorio. A colpire maggiormente fu la scoperta del suo ruolo importantissimo rispetto alle malattie autoimmuni e croniche come il reumatismo articolare.
L’acido oleico aumenta l’attività delle cellule chiamate Natural Killer, dei veri soldati capaci di riconoscere le cellule tumorali o infette da virus e di distruggerle. Inoltre, è un attimo alleato contro batteri e funghi come la Candida.
Uno studio epidemiologico ha dimostrato che coloro che fanno uso di olio EVO hanno una probabilità quattro volte inferiore di sviluppare patologie importati come l’artrite reumatoide. Inoltre – come abbiamo detto, l’uso costante di olio extravergine d’oliva, ricco di acido oleico e polifenoli, può essere efficace nel trattamento di alcune malattie autoimmuni/infiammatorie croniche e nella regolazione del sistema immunitario in generale.
Ma questi sono solo alcuni dei tanti motivi per utilizzare l’olio extravergine d’oliva, alleato del nostro benessere e anche del palato.
Giorgio Calabrese – MEDICO DOCENTE UNIV. DI ALIMENTAZIONE UMANA E DIETOTERAPIA
Gli acidi grassi sono necessari per la crescita, sia degli animali che dell’uomo. Un concetto ormai noto a molti, che venne introdotto per la prima volta nel 1929. È solo a partire dagli anni ’60, però, che si iniziò a comprendere l’importanza terapeutica e preventiva dei grassi essenziali (ω3 e ω6). Per molti studi, infatti, venne utilizzato l’acido oleico (ω9), di cui l’olio extravergine d’oliva è ricco, come elemento di riferimento.
L’importanza dell’acido oleico
Tra la fine del secolo scorso e l’inizio dell’attuale comparvero i primi lavori sui benefici dell’acido oleico, dai quali emersero le sue proprietà di regolatore della risposta immunitaria dell’organismo e di antinfiammatorio. A colpire maggiormente fu la scoperta del suo ruolo importantissimo rispetto alle malattie autoimmuni e croniche come il reumatismo articolare.
L’acido oleico aumenta l’attività delle cellule chiamate Natural Killer, dei veri soldati capaci di riconoscere le cellule tumorali o infette da virus e di distruggerle. Inoltre, è un attimo alleato contro batteri e funghi come la Candida.
Uno studio epidemiologico ha dimostrato che coloro che fanno uso di olio EVO hanno una probabilità quattro volte inferiore di sviluppare patologie importati come l’artrite reumatoide. Inoltre – come abbiamo detto, l’uso costante di olio extravergine d’oliva, ricco di acido oleico e polifenoli, può essere efficace nel trattamento di alcune malattie autoimmuni/infiammatorie croniche e nella regolazione del sistema immunitario in generale.
Ma questi sono solo alcuni dei tanti motivi per utilizzare l’olio extravergine d’oliva, alleato del nostro benessere e anche del palato.
Giorgio Calabrese – MEDICO DOCENTE UNIV. DI ALIMENTAZIONE UMANA E DIETOTERAPIA