L'OLIO NELLE REGIONI

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Cartoceto DOP

Centro

Tipologia: DOP.

Areale produttivo: Marche (PU).

Varietà/Cultivar: Raggiola, Frantoio e Leccino in misura non inferiore al 70%, congiuntamente o singolarmente. è ammessa la presenza, fino a un massimo complessivo del 30% di varietà diverse: Raggia, Moraiolo, Pendolino, Maurino, Carboncella, Nebbia e Rosciola, congiuntamente o singolarmente.

L’OLIO E I 5 SENSI

Sapore: armonico fra le sensazioni di fruttato verde, dolce, amaro e piccante fusi insieme. Può essere presente un gradevole e caratteristico retrogusto di mandorla verde;

Profumo: fruttato di oliva verde, da leggero a medio, con lieve sentore di erbaceo. Possono essere presenti i caratteristici e gradevoli profumi di mandorla verde e mela acerba;

Colore: verde o verde con riflessi giallo oro per gli oli ancora molto freschi. Giallo oro, con lievi riflessi verdognoli, per gli oli più maturi.

Sentito dire (le curiosità): Cartoceto deve la sua origine ai Cartaginesi scampati alla battaglia sul fiume Metauro (207 a.C.)

Abbinamenti in cucina: per numerosi piatti, sia crudi che cotti. Ingrediente fondamentale di ricette caratteristiche come lo “stoccafisso al frantoio”.

L'OLIO NELLE REGIONI

Cartoceto DOP Centro

Cartoceto DOP

Centro

Tipologia: DOP.

Areale produttivo: Marche (PU).

Varietà/Cultivar: Raggiola, Frantoio e Leccino in misura non inferiore al 70%, congiuntamente o singolarmente. è ammessa la presenza, fino a un massimo complessivo del 30% di varietà diverse: Raggia, Moraiolo, Pendolino, Maurino, Carboncella, Nebbia e Rosciola, congiuntamente o singolarmente.

L’OLIO E I 5 SENSI

Sapore: armonico fra le sensazioni di fruttato verde, dolce, amaro e piccante fusi insieme. Può essere presente un gradevole e caratteristico retrogusto di mandorla verde;

Profumo: fruttato di oliva verde, da leggero a medio, con lieve sentore di erbaceo. Possono essere presenti i caratteristici e gradevoli profumi di mandorla verde e mela acerba;

Colore: verde o verde con riflessi giallo oro per gli oli ancora molto freschi. Giallo oro, con lievi riflessi verdognoli, per gli oli più maturi.

Sentito dire (le curiosità): Cartoceto deve la sua origine ai Cartaginesi scampati alla battaglia sul fiume Metauro (207 a.C.)

Abbinamenti in cucina: per numerosi piatti, sia crudi che cotti. Ingrediente fondamentale di ricette caratteristiche come lo “stoccafisso al frantoio”.