Tipologia: DOP.
Areale produttivo: Basilicata (PZ).
Varietà/Cultivar: Ogliarola del Vulture per almeno il 60%; possono concorrere le seguenti varietà: Coratina, Cima di Melfi, Palmarola, Provenzale, Leccino, Frantoio, Cannellino, Rotondella, Nocellara, Laudolia, in misura non superiore al 40%, da sole o congiuntamente.
Sapore: tipico delle olive giunte a piena maturazione, dolce o leggermente amaro e con sentori di piccante;
Profumo: fruttato medio con odore di pomodoro;
Colore: giallo ambrato con riflessi verdi.
Sentito dire (le curiosità): la zona è ricca di DOP: oltre all’olio extravergine Vulture, ci sono il vino Aglianico e le castagne.
Abbinamenti in cucina: piatti tipici lucani, come cavatelli con le cime di rapa, baccalà, minestra di fave e cicoria e agnello alla contadina.
Tipologia: DOP.
Areale produttivo: Basilicata (PZ).
Varietà/Cultivar: Ogliarola del Vulture per almeno il 60%; possono concorrere le seguenti varietà: Coratina, Cima di Melfi, Palmarola, Provenzale, Leccino, Frantoio, Cannellino, Rotondella, Nocellara, Laudolia, in misura non superiore al 40%, da sole o congiuntamente.
Sapore: tipico delle olive giunte a piena maturazione, dolce o leggermente amaro e con sentori di piccante;
Profumo: fruttato medio con odore di pomodoro;
Colore: giallo ambrato con riflessi verdi.
Sentito dire (le curiosità): la zona è ricca di DOP: oltre all’olio extravergine Vulture, ci sono il vino Aglianico e le castagne.
Abbinamenti in cucina: piatti tipici lucani, come cavatelli con le cime di rapa, baccalà, minestra di fave e cicoria e agnello alla contadina.