Tipologia: DOP.
Areale produttivo: Lazio (LT).
Varietà/Cultivar: Itrana dal 50% al 100%, Frantoio e Leccino, sino al 50%. Possono essere presenti anche altre varietà per un massimo del 10%, purché non modifichino le caratteristiche del prodotto.
Sapore: da lieve a medio l’amaro e il piccante;
Profumo: aroma fruttato da medio a intenso di oliva verde, con retrogusto di mandorla e con nota tipica di erbaceo fragrante. Sentore tipico è il pomodoro (verde);
Colore: dal verde al giallo con riflessi dorati.
Sentito dire (le curiosità): Nel XVIII secolo, l’attuale zona di produzione fu oggetto di un’importante operazione agricola, mirata a promuovere la coltivazione degli olivi come strategia per favorire la bonifica dei terreni paludosi.
Abbinamenti in cucina: condimento ideale per molti piatti della cucina pontina, come la “Bazzoffia zuppa”, a base di verdure primaverili, legumi, uova sbattute e pecorino.
Tipologia: DOP.
Areale produttivo: Lazio (LT).
Varietà/Cultivar: Itrana dal 50% al 100%, Frantoio e Leccino, sino al 50%. Possono essere presenti anche altre varietà per un massimo del 10%, purché non modifichino le caratteristiche del prodotto.
Sapore: da lieve a medio l’amaro e il piccante;
Profumo: aroma fruttato da medio a intenso di oliva verde, con retrogusto di mandorla e con nota tipica di erbaceo fragrante. Sentore tipico è il pomodoro (verde);
Colore: dal verde al giallo con riflessi dorati.
Sentito dire (le curiosità): Nel XVIII secolo, l’attuale zona di produzione fu oggetto di un’importante operazione agricola, mirata a promuovere la coltivazione degli olivi come strategia per favorire la bonifica dei terreni paludosi.
Abbinamenti in cucina: condimento ideale per molti piatti della cucina pontina, come la “Bazzoffia zuppa”, a base di verdure primaverili, legumi, uova sbattute e pecorino.